Si è svolta nel 2023 la presentazione ufficiale del nuovo Pinot Nero Riserva Vigna Das Langefeld 2019, il vino che la famiglia Pfitscher rappresenta la celebrazione di un’idea e di una volontà, quella di creare un vino che fosse il perfetto rappresentante di un territorio e di un’identità. Figlio di un’annata come la 2019, che si è rivelata eccellente, il Pinot Nero Vigna Das Langefeld, è il risultato di una meticolosa selezione delle uve, oltre che di un’attenta gestione della vinificazione in cantina.
Elegante e di carattere, il Vigna Das Langefeld è un Pinot Nero Riserva dalla particolare identità: dapprima fragranze di frutti di bosco e di sottobosco con lievi accenni a note affumicate deliziano e coinvolgono l’olfatto, preparando la mente ad un assaggio intrigante. Al sorso è di fatto ricco e stratificato di sapori, con tannini vellutati che ne definiscono il gusto che permane al palato con avvolgente lunghezza. Il Vigna Das Langefeld racconta lo stile e la mano della famiglia Pfitscher, la voce di un territorio e l’elegante forza del Pinot Nero, in Alto Adige.
Durante l’assaggio e la scoperta di questo nuovo vino è stato interessante e piacevole scoprire, come questo nuovo Pinot Nero Riserva sia un vino dal carattere contemporaneo e tipico al contempo e come afferma Eros Teboni - WSA Best Sommelier of the World 2018 - che insieme alla famiglia Pfitscher ha guidato il tasting: “Il Vigna Das Langefeld ha uno stile moderno, ma fortemente legato alla tipicità dello stile dei vini dell’Alto Adige. Un Pinot Nero che non si slega dal suo essere e dalla sua forte identità, dando in fase di assaggio un forte marchio di riconoscibilità. Talvolta, in molte altre interpretazioni di quest’uva si trovano tratti più rustici: qui, invece, giochiamo prettamente con stili più eleganti e puliti, una produzione consapevole e mirata”.
Un progetto nato intorno al 2013 su volontà dell’intera famiglia Pfitscher ma che vede le sue origini nelle idee e nella volontà di Klaus Pfitscher che nel 1984, ventiquattrenne, aveva già compreso quelle che erano le potenzialità del territorio e decise così di piantare un’alta densità per ettaro di cloni di Pinot Nero, provenienti dalla Borgogna. “Quando ho piantato questo vigneto nel 1984, ero convinto che ne sarebbe nato qualcosa di grande. Questo vino è il coronamento di un sogno”, queste le parole dello stesso Klaus che con determinazione ha saputo portare avanti la sua volontà, fino ad arrivare oggi a condividerla con sua moglie Monika e i suoi figli Marion, Daniel e Hannes. Quest’ultimo, giovane enologo e cantiniere oggi insieme al padre è la mano che con dedizione cura il vigneto e che insieme alla sua intera famiglia ha plasmato questo nuovo vino e come lui stessa afferma: “Noi tutti siamo alla continua ricerca della perfezione. L’età delle vigne, il microclima di Gleno e la coltivazione biologica rappresentano la base di un vino caratterizzato da una grande profondità, oltre che da un'eccellente eleganza e finezza, di cui siamo molto fieri”.
Un vino, il Vigna Das Langefeld che lega dunque il passato e il presente di una famiglia, il passato e il presente di ciò che era ed è oggi il vino in Alto Adige.
Quello del Vigna Das Langefeld è una delle particelle fra le più alte e vecchie in Alto Adige. Situato nell’UGA di Gleno, frazione di Montagna e posto a circa 500m s.l.m, questo territorio insieme a quello di Mazon è senza dubbio fra i più conosciuti e riconosciuti per la coltivazione del Pinot Nero in Italia. Questa particella, coltivata nel pieno della conduzione biologica, presenta un esposizione ad Ovest, con terreni profondi argillosi in superficie e substrato calcareo, dove l’alta intensità del vigneto – circa 8000 piante per ettaro – segue un sistema di allevamento a Guyot, su una superficie totale della particella di 4000 m2.
Un vino che è il frutto del meticoloso lavoro di selezione in fase di raccolta delle uve, dove acini sani e pienamente maturi, vengono selezionati a mano da vendemmie di basse quantità. La maggior parte dell’uva non viene diraspata e segue poi una macerazione a freddo di due giorni dalla quale la fermentazione alcolica avviene spontaneamente. Dopo circa quattordici giorni di fermentazione, il vino è posto a maturare per 12 mesi in barrique e dopo una sosta di 6 mesi in una botte grande da 10hl segue un ulteriore affinamento di 30 mesi in bottiglia. L’imbottigliamento avviene senza chiarifica e filtrazione.
La bottiglia del Pinot Nero Riserva Alto Adige Doc - Vigna Das Langefeld 2019 dal packaging pulito e contemporaneo, in perfetto stile con il brand aziendale, si presenta in un elegante cassetta in legno, dalla capienza di tre bottiglie, ognuna avvolta in carta velina.
Proposto in sole 1296 bottiglie, ciascuna numerata, il nuovo vino di punta è disponibile a partire da Novembre 2023.
