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Viticoltura biologica

Dati gli altissimi standard qualitativi della produzione vinicola e la fragilità dei vitigni europei, questo settore può beneficiare in modo particolare dalla viticoltura sostenibile.

La produzione di uve sane, ricche di aromi e perfettamente mature con bucce consistenti e croccanti è il presupposto per la produzione di vini di ottima qualità. A questa va aggiunto poi l’equilibrio ottimale fra zucchero e acidità. Il vino deve infine esprimere l’unicità del proprio territorio: suolo, clima, annata e naturalmente anche l’individualità del vignaiolo sono infatti determinanti per il carattere del vino. A nostro parere, la strada da seguire passa necessariamente dalla coltivazione biologica dei poderi migliori, che vanno lavorati con manualità certosina.

È neccessario creare un sistema di base sano e vitale. In viticoltura, tutto dipende dal vitigno giusto al posto giusto. Questo connubio deve essere garantito, in quanto è il primo requisito per ottenere grandi vini di terroir.

Il secondo requisito è la vitalità, che si fonda su due pilastri: la salute del terreno e la biodiversità. La formazione di humus e la vitalità del terreno sono favorite da inerbimenti diversificati, dalla somministrazione annuale di compost e da una lavorazione delicata del suolo. In un ambiente così vitale le radici possono espandersi e trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per generare una crescita sana. In questo modo, le nostre viti riusciranno ad affrontare meglio sia i periodi di siccità prolungata che le precipitazioni più intense. La biodiversità va curata nella vigna stessa, attraverso interventi di rinverdimento continui e variati, ma anche nell’ambiente circostante, che deve essere mantenuto il più naturale possibile. Siepi, cespugli e boschi, ma anche animali domestici e selvatici svolgono un ruolo importante, poiché la varietà fa bene alla salute del sistema.

Il terzo requisito è il lavoro manuale. Soprattutto nella viticoltura biologica, ogni azione deve essere compiuta nei tempi e nei modi corretti. La potatura, la selezione dei germogli, la defogliatura e la raccolta manuale selettiva sono fasi essenziali della lavorazione e richiedono tutte la massima attenzione.

Vi sono dunque tanti fattori che interagiscono fra loro, tanti piccoli passi che dobbiamo compiere con grande cautela.



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